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Bisceglie. Cimitero in preda al disordine tra lapidi rotte e abbandonate.

Lapidi cimiteriali senza difesa, pagine marmoree di memoria secolare cancellate con procedure amministrative affrettate. E resti umani scaricati nell’ossario comune. La maxi operazione di estumulazione nel cimitero fu disposta, sul finire di dicembre 2017, per quelle tombe che avevano superato la scadenza della concessione di 99 anni ed erano rimaste senza parenti che avrebbero potuto recuperarne le spoglie per collocarle negli ossari. Tutto ciò al fine di poter soddisfare le richieste di loculi. Il cimitero, infatti, va verso la saturazione. Così fu avviata l’operazione di riciclaggio di 338 loculi, la maggior parte dei quali ubicati nel muro perimetrale, cancellando velocemente nomi, date e storie dei cari estinti per far spazio ai nuovi arrivati.

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