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Forno crematorio degli orrori: due impiegati comunali a processo.

Andrea Agresti ci ha raccontato l’orrore che accadeva nel forno crematorio di Biella, dove i gestori cremavano più corpi insieme, buttando anche parte dei resti nell’immondizia. La Procura ha emesso il decreto di citazione a giudizio per gli architetti comunali Raffaella Penna e Graziano Patergnani. I due non avrebbero controllato l’operato della società che gestiva il forno.
La colpa dei dirigenti comunali di Biella? Non avrebbero effettuato i dovuti controlli su chi gestiva il forno crematorio. È l’accusa con la quale la Procura ha emesso il decreto di citazione a giudizio per gli architetti Graziano Patergnani e Raffaella Penna, dirigenti del settore cimiteri e di quello giardini-arredi urbani.
Contro i due si ipotizza il reato di omissione d’atti d’ufficio, perché non avrebbero controllato le attività della Socrebi, che gestisce l’impianto di cremazione di Biella.

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