Oggi, la giunta comunale di Massafra, nelle more dell’approvazione del regolamento comunale di polizia mortuaria già predisposto, ha deliberato l’istituzione del registro comunale per la manifestazione delle volontà in materia di cremazione ed affidamento o dispersione delle ceneri.
A tal riguardo abbiamo intervistato il consigliere comunale delegato ai servizi cimiteriali Rosa Termite.
«Il provvedimento – ha esordito la Termite – fa riferimento a due leggi regionali, del 2001 e 2008, nonché al regolamento regionale n. 8 del 2015 avente per oggetto polizia mortuaria e disciplina dei cimiteri.
Il registro comunale per la cremazione sarà tenuto dall’ufficio di stato civile, su cui si annoteranno, su richiesta dei cittadini residenti nel Comune di Massafra, le modalità con cui gli stessi avranno manifestato la volontà di essere cremati.
La semplice registrazione non costituisce in sé manifestazione di volontà alla cremazione, che deve essere espressa attraverso: dichiarazione dell’interessato, dichiarazione testamentaria del defunto, volontà del coniuge, volontà dei parenti più prossimi (individuati ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi), volontà del legale rappresentante (per i minori e per le persone interdette), iscrizione del defunto ad associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini la cremazione dei propri associati.
Alle citate modalità può eventualmente essere espressa la volontà alla dispersione delle ceneri, con indicazione del luogo e delle modalità.
Qualora tale volontà sia espressa con testamento olografo, il richiedente può consegnare l’atto contenente la propria volontà al funzionario interessato, che lo conserva in apposito fascicolo fino all’eventuale richiesta di cancellazione delle registrazioni da parte dell’interessato.
L’ufficio preposto rilascerà ricevuta informando il cittadino che la norma sul registro di cui all’articolo del Regolamento Regionale 11 marzo 2015, n. 8 vale solo nella Regione Puglia, e che nel caso di trasferimento di residenza in altro Comune della Regione, lo stesso dovrà rinnovare l’iscrizione nel registro del nuovo Comune di residenza, cessando l’efficacia dell’iscrizione fatta nel Comune di Massafra.
In caso di ripensamento – ha concluso il consigliere delegato – l’interessato può in ogni momento richiedere la cancellazione dell’iscrizione nel registro per la cremazione. Nel registro per la cremazione sono altresì registrati, in ordine temporale, gli atti di consegna dell’urna cineraria per la conservazione al domicilio dei familiari o per la dispersione».
fonte: .viviwebtv.it