L’impianto di cremazione a Pian Camuno non si farà: Regione Lombardia ha comunicato l’esito negativo della verifica preventiva mettendo di fatto la parola fine a un progetto di cui si era iniziato a parlare meno di un mese fa. A fine maggio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Ramazzini aveva inoltrato al Pirellone un’istanza per la verifica preliminare della possibilità di realizzare un nuovo impianto di cremazione nella zona industriale del paese o nei pressi del cimitero della frazione Beata.
L’iniziativa era stata originata dalla richiesta di un imprenditore privato sulla base della crescente richiesta cremazioni proveniente dall’intero bacino camuno sebino. La giunta comunale, senza entrare nel merito e senza quindi esprimere la disponibilità o la contrarietà all’impianto, aveva inoltrato la richiesta alla regione: secondo il Pirellone però gli impianti attualmente attivi in Lombardia bastano per coprire il fabbisogno di cremazioni fino a tutto il 2020.
Quindi di farne uno nuovo a Pian Camuno non se ne parla. In una nota, l’amministrazione comunale sottolinea che, se l’iniziativa fosse risultata percorribile, prima di adottare qualsiasi decisione la cittadinanza sarebbe stata coinvolta ed informata. Dopo Esine, Berzo Inferiore e Lozio, l’impianto non si farà neppure a Pian Camuno; i carri funebri con le salme dei defunti continueranno a raggiungere Brescia, Bergamo, Milano.
fonte: ilcorriere.it