Uniti per sessant’anni nella vita ma separati dal Comune dopo il decesso. È quanto accaduto a una coppia di anziani milanesi, morti a soli cinque mesi di distanza. I loro famigliari, già provati dalla repentina doppia scomparsa, si sono visti infatti negare la richiesta di ricongiungimento delle salme nello stesso cimitero. Il Comune di Milano, nella mail di riposta alla famiglia, scrive che «il provvedimento di limitazione dei servizi cimiteriali di Baggio, che peraltro è stato ripreso la scorsa settimana su alcune delle testate giornalistiche più diffuse a Milano, di fatto introduce un bacino urbano servito dal cimitero». «Le dimensioni del bacino, quindi della popolazione servita, sono state oggettivamente definite in relazione alla esigua disponibilità di spazi per l’inumazione e la tumulazione attualmente presenti nel cimitero», spiega il Comune.