“C’era una volta, c’è, ci sarà sempre…”. Questo l’epitaffio che troneggia sulla tomba di Sergio Leone, il grande regista del western all’italiana e tra i più grandi esponenti internazionali del settore, che si trova proprio all’ingresso del cimitero del borgo di Pratica di Mare, alle porte di Pomezia. Una sepoltura maestosa, quella realizzata nel 1989 per accogliere le spoglie mortali del regista, che purtroppo non vede fiori o qualsivoglia riconoscimento portato di recente per onorare un uomo che, nei suoi “soli” 60 anni di vita (venne infatti stroncato da un infarto il 30 aprile 1989), ha fatto grande l’Italia nel mondo attraverso grandi capolavori.