Sono di due uomini i cadaveri che da oltre un anno giacciono in una cella frigorifera dell’obitorio di Sant’Anna senza che nessuno li reclami. Altri due, senza identità e ancora inclusi nel registro dei cadaveri non identificati del Ministero degli Interni, istituito dal 2007 e che in Friuli Venezia Giulia indica 11 casi del genere, sono invece stati sepolti nella fossa comune dopo che è stato scandagliato ogni indizio che potesse svelare il loro nome.