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Boville Ernica. Mancano gli operai: niente tumulazione.

Mancano gli operai e la bara non viene tumulata. È accaduto al cimitero di Boville, tra l’indignazione e l’incredulità dei familiari presenti per l’estremo saluto alla cara defunta. Un cimitero vista bara. Scherzi a parte, l’episodio ha dell’incredibile. “È morta nonna e per mancanza di personale la bara non è stata chiusa” ha raccontato il nipote. “In Comune sapevano del funerale, ma quando siamo arrivati ci hanno detto che non potevano chiuderla. Per fortuna abbiamo la cappella, quindi è rimasta al sicuro”. La bara è stata tumulata dopo un’intera notte trascorsa in bella vista. Quando si dice che la civiltà di un popolo si misura dalla cura per i propri defunti. E che cura se si considera che alle 18 i cancelli del cimitero erano ancora aperti e senza controlli, nonostante i tanti furti denunciati dai cittadini. Giustificato l’operaio che mancava, meno l’ente che avrebbe potuto provvedere a rimpiazzare gli assenti. Boville, che è terra di imprenditori edili e di muratori, non manca certo di manodopera di qualità. E per dare degna sepoltura alla defunta i familiari avrebbero fatto di tutto. Invece quella bara è rimasta così, all’aperto, quasi fosse un oggetto.

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