Una riduzione dei costi del 13% con in risparmio di 909 mila euro. È il risultato dei primi sei mesi del 2108 di Afc Torino, la società partecipata del Comune che gestisce i cimiteri cittadini dove, da gennaio a settembre, sono stati eseguiti 5.843 funerali, il 36% dei quali con cremazione. Resta infatti questa la tipologia di sepoltura scelta maggiormente, seguita da tumulazione in loculo (17,50%) e inumazione in terra (9%). Quanto ai decessi, da gennaio a settembre sono stati 9.115, in calo rispetto all’anno precedente. I dati sono stati illustrati durante la presentazione delle iniziative per la commemorazione dei defunti dalla presidente di Afc Michela Favaro e dal neo amministratore delegato Antonio Colaianni che hanno evidenziato come “l’abbattimento dei costi, di cui siamo molto fieri, non ha inciso in alcun modo sulla qualità e sulla quantità dei servizi. Stiamo consolidando l’organizzazione interna e i controlli di legalità perché vogliamo stabilizzare le modifiche positive degli ultimi anni“.
