Troppe ossa da identificare e indagine chiusa. Non c’è pace per i morti di San Martino alle Scale, il comune in provincia di Palermo, dove una banda ha ingannato tantissimi abitanti svuotando i loculi e rivendendoli ad altre persone, sostituendo così i corpi tumulati. Tantissime tombe sono state profanate e alcuni non sanno neanche quale morto stiano piangendo. Evidente la rabbia dei parenti truffati: “Se non aprono le tombe, ci armiamo di picconi e le profaniamo noi“. La volontà è infatti quella di capire se nel cosiddetto “cimitero degli orrori” ci siano ancora i propri cari defunti, oppure altri morti.