“Pedara è ferita. Siamo vittime di un gesto vile, perpetrato senza alcun rispetto per i nostri cari, perché segno di una inciviltà ormai latente che avvilisce”. Commenta così il sindaco di Pedara Antonio Fallica a margine del sopralluogo effettuato al Cimitero, danneggiato e all’interno del quale sono stati trafugati oltre un migliaio di vasetti in finto rame. “Una amara sorpresa per il custode che si è ritrovato davanti un vero proprio scempio. I nostri defunti hanno assistito dall’alto a questa profanazione tanto vergognosa quanto inutile perché la gran parte dei vasetti rubati erano fatti in un materiale simil rame, e non in oro rosso come chi li ha rubati forse credeva. È disdicevole rimanere colpiti in un punto sacro come il luogo in cui riposano i nostri cari defunti. Da una primissima stima sono non meno di 800 le tombe, tra quelle a terra e quelle nelle colombaie, danneggiate”. I ladri hanno anche tirato su diversi metri di cavi di rame dalla parte nuova del campo santo, alcuni abbandonati sui vialetti ancora da spellare.