Il Comune di Manduria corre ai ripari per recuperare le morosità delle lampade votive del cimitero e adotta una drastica misura che farà discutere. A partire dal primo ottobre, il servizio sarà oscurato per tutti e per riaverlo bisognerà mostrare di essere in regola con i pagamenti. La decisione che dovrebbe servire anche a stanare i furbetti che si allacciano abusivamente alla rete, è stata resa pubblica con un avviso fatto affiggere all’ingresso del cimitero. Non è dato sapere in che modo dovranno avvenire le riattivazioni né come faranno a gestire una mole di lavoro così imponente (si contano circa 4500 utenti), con il personale ridoto all’osso (un solo elettricista qualificato fornito dalla multiservizi). Un altro problema è rappresentato dalle file che si creeranno davanti all’ufficio cimiteriale dall’utenza che si presenterà con le ricevute degli ultimi cinque anni, compresa quindi quella del 2013 quando a gestire il servizio c’era una ditta privata. Chi ma smarrito la ricevuta, almeno interpretando l’avviso del dirigente, dovrà ripagarla oppure rinunciare alla lampada.