Ritardi abissali nella consegna dei loculi, cronoprogramma non rispettato, richieste di rimborso dei soldi anticipati al comune di Cassino, perizia di variante ad opere parzialmente realizzate, segnalazioni al Genio Civile, loculi di “presenza salma” in esaurimento, ex dirigente Antonelli smentito sul collaudo dal segretario comunale e chi più ne ha più ne metta. L’ampliamento del camposanto di San Bartolomeo si sta trasformando in un incubo tanto per il governo cittadino quanto per la popolazione cassinate. Eppure il progetto era pronto ed approvato ben prima dell’insediamento dell’attuale giunta. Che in sostanza avrebbe solo dovuto “solo” concludere l’iter amministrativo e consegnare i lavori, vigilando sull’aderenza delle opere al progetto. Nonostante ciò la storia è stata parecchio più tortuosa. Ma i problemi del cimitero comunale sono anche altri.