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Andria. Mutilato e decapitato il crocifisso del cimitero. Mons. Mansi: “Provo immensa tristezza”.

Una violenza inaudita, un gesto sacrilego senza precedenti. Senza testa, braccia e gambe. Così il custode del cimitero di Andria ha trovato il crocifisso che presiede il viale del Cimitero tra via Palmiro Togliatti e viale Cimitero.
È accaduto la notte scorsa intorno all’una quando un 45enne con problemi psichici, ha colpito il crocifisso con una sbarra di ferro e vandalizzato altre icone sacre e statue in altri punti della città.
Sono intervenuti immediatamente i Carabinieri che hanno fermato l’uomo e recuperato i pezzi in frantumi delle icone sacre e consegnate nelle mani del vescovo Luigi Mansi. Presi di mira, oltre al crocifisso del cimitero di Andria anche una icona della Madonna dell’Altomare, una del Cristo Redentore, la cappella votiva in via Pietro I Normanno e una statua in piazza Unità d’Italia.

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