Nuovo punto a favore dell’amministrazione comunale di Nardò nel lungo braccio di ferro intercorso con la ditta privata che per decenni ha gestito il servizio di illuminazione votiva nel cimitero. I giudici della V sezione del Consiglio di Stato hanno infatti respinto l’istanza cautelare avanzata dalla società che aveva chiesto, in prima battuta, la sospensiva della sentenza con cui il Tar di Lecce nei mesi scorsi aveva stabilito che la risoluzione del contratto, decisa nell’estate 2017 dalla giunta comunale e decretata dal dirigente al ramo, era legittima e giustificata.