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Brescia. Misterioso benefattore compra una lapide nuova per Hina, uccisa nel 2006.

Un misterioso benefattore ha commissionato e pagato una nuova lapide per la tomba di Hina Saleem, la ragazza pakistana sgozzata l’undici agosto 2006 dal padre perché ritenuta troppo occidentale. Ora sul marmo piantato nel quadro islamico del cimitero monumentale Vantiniano di Brescia campeggia la foto sorridente della giovane trucidata dai parenti. Nei mesi scorsi alcuni visitatori del cimitero avevano sollecitato l’intervento dei familiari per prendersi cura della tomba di Hina, abbandonata a sé stessa e malconcia. Evidentemente l’appello è stato accolto dal misterioso benefattore che, dopo aver avuto il benestare della madre della giovane e dei fratelli, ha ordinato il manufatto e lo ha pagato. Così Hina Salem ha una nuova lapide che ricorda come la voglia di libertà non possa finire con una coltellata alla gola. Il padre di Hina venne condannato a 30 anni.

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