Dopo le indagini e lo scandalo giudiziario ecco i primi provvedimenti. Sono stati sospesi dal lavoro 14 dei dipendenti arrestati (ai domiciliari) dalla Procura nell’inchiesta sugli “sciacalli” del cimitero Parco di Torino. Il legale di Afc, la società che gestisce i servizi cimiteriali, “sta predisponendo le lettere di contestazione disciplinare che entro domani saranno tutte pronte”. L’annuncio è arrivato dall’assessore comunale ai servizi cimiteriali Marco Giusta nelle comunicazioni al consiglio comunale. “Ringrazio la parte sana di Afc che continua a lavorare in modo pulito e competente. Sulla parte malata abbiamo intenzione di agire con fermezza. Sulle 7 persone indagate le cui posizioni sono ancora al vaglio stiamo cercando di capire se ci sono gli estremi per la sospensione”. Il gruppo M5s chiuderà l’istituzione di un’apposita commissione consiliare. L’inchiesta coordinata dal pm Gianfranco Colace e dei carabinieri del nucleo investigativo di Torino ha tolto il velo su una serie di furti, vilipendi di cadaveri e corruzioni avvenuti negli ultimi anni al camposanto.
