I militari della Capitaneria hanno fatto il possibile per riportare il delfino in mare aperto. Ma non c’è stato nulla da fare. L’altro ieri mattina era entrato nel canale di calma della fascia di rispetto a Pra’, in acque poco profonde. Ed è spirato ieri mattina. Nella notte Fulvio Garibaldi, del dipartimento di Scienze della terra, dell’ambiente e della vita dell’Università di Genova, e Walter Mignone, dell’Istituto zooprofilattico di Imperia, hanno eseguito l’esame necroscopico per accertare le cause del decesso. I risultati, ieri sera, non erano ancora noti. Ma si teme che l’esemplare di stenella, un maschio adulto, possa essere morto a causa del morbillivirus che in queste ultimi due mesi ha già ucciso 5 delfini tra Genova e Ventimiglia e un certo numero di altri animali sulla costa francese.