Questo luogo di sepoltura ha un’importanza storico-culturale inimitabile ed è la più vasta area mai indagata in città, testimone di eventi cruciali avvenuti a Bologna tra il XIV e il XVI secolo. Per 176 anni questo luogo è stato adibito alla sepoltura degli ebrei bolognesi fino a quando due bolle papali, nella seconda metà del Cinquecento, autorizzarono la distruzione dei cimiteri ebraici, lasciando a questo luogo il semplice toponimo “Orto degli ebrei” e poca dignità.