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Ceprano. I parenti litigano e il comune alza le mani: niente sepoltura per un morto.

Se non fosse che c’è di mezzo il dolore per la perdita di un congiunto, il lutto di una famiglia e il buon senso che pare smarrito, la vicenda potrebbe ispirare il canovaccio di una commedia all’italiana: la salma del compianto che non trova pace, o almeno non trova dimora. L’ultima, quella nella cappella di famiglia, gli viene preclusa. Così resta in attesa, ormai da due settimane, nella cella frigorifera della sala mortuaria del cimitero.

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