Ogni anno ad Ardea ci sono circa 300 morti. Peccato che tra poche settimane, tre mesi massimo, al cimitero cittadino non ci sarà più posto per nessuno. Né nei fornetti, né a terra. Due anni fa il camposanto di via Strampelli, diventato celebre per ospitare la tomba di Franco Califano, aveva terminato i loculi in vendita: con un’ordinanza, l’allora Sindaco Di Fiori aveva fatto “requisire” tutti i fornetti acquistati da privati, ma non ancora utilizzati. Si trattava di tombe “doppie” che un familiare acquistava per sé e per il congiunto appena deceduto. E così, ad ogni funerale, arrivava un marmista a smontare le lapidi dei loculi ancora vuoti per consentire le sepolture. Con sommo fastidio del legittimo proprietario.