Roberto Longhi, Arold Bocklin, Harold Acton ed Oriana Fallaci: sono alcuni degli ospiti più illustri del cimitero monumentale degli Allori, nato a Firenze nel 1860, che ha da oggi un’associazione dedicata alla sua tutela, gli “Amici del cimitero degli Allori”. La presentazione della nuova realtà, avvenuta al museo Federico Stibbert, è stata accompagnata anche da quella del restauro della tomba del collezionista inglese da cui prende il nome lo stesso museo. All’iniziativa ha preso parte, tra gli altri il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. “L’istituzione di un’associazione nata con lo scopo preciso di valorizzare e di restituire alla sua dignità un luogo tanto importante è un esempio di come i singoli cittadini possano contribuire attivamente, in coordinamento con le istituzioni, alla tutela dell’immenso patrimonio culturale, storico e artistico di cui il nostro Paese è ricchissimo“.
fonte: www.ansa.it