Comune di Iseo e Cogeme sono ai ferri corti. La società rovatese, che ha in gestione per 24 anni i cimiteri del capoluogo e di Clusane, Pilzone e Cremignane, ha chiesto a palazzo Vantini di rivedere il piano regolatore cimiteriale per realizzare il quale si era impegnata a spendere, fra ampliamenti e ristrutturazioni, un milione e 850mila euro. Motivo? L’aumento esponenziale delle cremazioni ha frenato la richiesta di loculi, la cui vendita consentirebbe di programmare nuovi investimenti e finanziare le manutenzioni concordate. La convenzione tra Comune e Cogeme è del marzo del 2014. Da allora il quadro è cambiato: in tre anni si è passati da uno stato di allerta per la carenza di loculi a una situazione di potenziale esubero. Ciò ha messo in difficoltà Cogeme, che ha dichiarato di non essere più in grado di far fronte agli impegni presi.
fonte: www.bresciaoggi.it