Hanno appoggiato una pietra con la scritta “clan” e sul retro della stessa hanno disegnato anche un pene. Non è dato sapere chi è o chi sono quei delinquenti che si sono cimentati in un gesto del genere nei confronti di una donna coraggiosissima, Carmelina Prisco, testimone di giustizia poiché tredici anni orsono, nel 2003, ha assistito ad un omicidio di camorra, quello di Giuseppe Mancone, detto Rambo, ed ebbe il coraggio di recarsi in Tribunale a testimoniare riconoscendo anche il “killer”,
Mondragone. Macabra minaccia nei confronti di una testimone di giustizia. Sulla tomba del padre scrivono “I clan”.
18 Dicembre 2016, 04:09
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