C’è una piccola tomba a poche decine di metri dall’ingresso del cimitero di Monza davanti alla quale si fermano in tanti. Qui non manca mai un fiore, un pupazzetto colorato, una bambolina. E fiori sempre freschi. Perché si fa così, in genere, con le tombe dei bambini. E in questa tomba c’è sepolta proprio una bambina che, anche se di anni ne sono trascorsi ormai oltre novantadue da quando è stata seppellita, avrà sempre due anni e mezzo. La storia di Genoveffa Comencini vive ormai solo nei racconti, tramandati di generazione in generazione e sempre più sfocati, trasmessi dai monzesi, soprattutto in linea femminile.
Monza. La storia della piccola Genoveffa: massacrata dai suoi genitori un secolo fa.
3 Ottobre 2016, 05:02
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