I resti dell’alpino rinvenuti sull’Adamello l’estate scorsa ad oltre 3.000 metri hanno un nome e un cognome: Rodolfo Beretta, nato a Besana in Brianza il 13 maggio 1886, distretto militare di Monza, in forza al 5° reggimento alpini, morto il giorno 8 novembre 1916 per la caduta di una valanga. Ne dà notizia l’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Non è facile, anzi, è spesso difficilissimo ricostruire la storia dei soldati i cui corpi, anche per effetto del cambiamento climatico, vengono rinvenuti ancora oggi, a cento anni di distanza, sulle Alpi, alle alte quote.