Approvato all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale il nuovo regolamento di polizia mortuaria che dopo 20 anni sostituisce e aggiorna la vecchia disciplina che regola il “complesso dei servizi e delle funzioni in ambito necroscopico funebre, cimiteriale e di polizia mortuaria, garantendo il rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini, al fine di tutelare l’interesse degli utenti dei servizi funebri e di improntare le attività pubbliche a principi di evidenza scientifica e di efficienza ed efficacia delle prestazioni”. Il regolamento si compone di 116 articoli ed è frutto di un lavoro condiviso che ha coinvolto anche gli operatori dei servizi funebri cimiteriali e il medico legale della Asl. Una delle novità più rilevanti è la riduzione della concessione che da 99 anni scende a 50 anni sia per cappelle, che per loculi e tombe a terra con la possibilità di rinnovo della stessa concessione alle tariffe vigenti all’atto del rinnovo. È prevista anche la possibilità di effettuare la cremazione attraverso la realizzazione di strutture specifiche, anche in associazioni con altri Comuni.