L’occhio dei satelliti ha individuato la più antica tomba principesca degli Sciti, il misterioso popolo nomade che per secoli ha dominato le steppe euroasiatiche. Il tumulo funerario, risalente al IX secolo a.C., si trova nella cosiddetta “Valle dei re” della Siberia e al suo interno potrebbe conservare ancora un tesoro “congelato”, fatto di mummie e di gioielli. La scoperta è pubblicata sulla rivista Archaeological Research in Asia da Gino Caspari, archeologo svizzero dell’Università di Berna.