La prima volta che quella parola si affacciò nella sua vita era il 2009. Filippo Polistena, classe 1976 e accento che più calabrese non si può, viveva ancora a Vibo Valentia. “Un giorno”, racconta, “mi chiama un signore e mi dice: sappiamo che la sua è un’azienda storica. Ma vi occupate anche di crionica? Non l’avevo mai sentita prima, gli ho risposto: ci risentiamo fra qualche giorno e le do tutte le informazioni che vuole. Ho riattaccato e ho iniziato a studiare…”.