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La conversione della Brahms, la nuova Nissan Leaf diventa Carro Funebre.

La britannica Brahms Electric Vehicles punta sugli addii ecologici e per questo ha deciso di trasformare la nuova generazione della Nissan Leaf in un carro funebre. La società ha ormai una certa tradizione in questo genere di trasformazioni. Aveva cominciato nel 2011 con la prima Leaf proseguendo poi con un altro modello a zero emissioni del costruttore nipponico, l’eNV200. Più recentemente si era occupata anche della Tesla Model S.
PASSO ALLUNGATO DI OLTRE 70 CENTIMETRI PER OSPITARE BARE FINO A 2,13 METRI.
La Brahms si è specializzata nella realizzazione di auto come carro funebre, ma esclusivamente elettrica. Il nome dell’azienda è quello del musicista e compositore tedesco Johannes Brahms, le cui melodie ispirano gli ingeneri ed i designer. L’obiettivo, spiegano dal quartier generale di Higham Ferrers, due ore di macchina a nord di Londra, è quello di servire al meglio i propri clienti. Nel Regno Unito, ma anche nel resto del mondo. La nuova Leaf in versione carro funebre può alloggiare una bara lunga fino a 213 centimetri e larga fino a 90. E questo nonostante il passo sia stato allungato di una oltre 70 di centimetri.
CARRO FUNEBRE CON LO STESSO MOTORE DELLA LEAF, MA CON MINORE AUTONOMIA.
Complessivamente la macchina per l’ultimo viaggio misura 5,25 metri (4,46 di serie) per un’altezza di 1,8. Il motore elettrico è lo stesso del modello dal quale deriva: ha 150 CV ed è abbinato alla batteria da 40 kWh. Le dimensioni più generose comportano una riduzione dell’autonomia, stimata in 20 chilometri, quindi 250 circa. La Brahms ha rinunciato all’ampia superficie vetrata (nella foto in basso) che caratterizzava la variante per l’estremo saluto della Leaf I.Alcune società di onoranze funebri potranno testare in questo periodo i primi veicoli, in attesa della messa a punto definitiva. Il prezzo base è di circa 88.000 euro, anche se il listino definitivo non è stato ancora deciso.

fonte: yellowmotori.it

 

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