Un cane o un gatto antidoto alla malinconia dovuta alla separazione da una persona cara o a un lutto.
La compagnia di un animale domestico può aiutare infatti a ridurre depressione e solitudine, specie negli adulti di una certa età. Lo dice una ricerca della Florida State University, pubblicata sulla rivista The Gerontologist.
Lo studio ha esaminato i sintomi depressivi e la solitudine tra persone di età pari o superiore ai 50 anni che avevano sperimentato la perdita del coniuge in seguito alla morte o a un divorzio, estrapolando i dati dall’Health and Retirement Study, uno studio sulla salute e l’età della pensione, e aggiungendo altri dati raccolti tra il 2008 e il 2014.
I ricercatori hanno confrontato questi dati con quelli relativi a persone che invece erano state sposate in maniera continuativa. Dall’analisi è emerso che chi viveva un lutto o una separazione dal partner sperimentava livelli più alti di depressione.
In chi non aveva un animale domestico, però, questi sintomi depressivi e il senso di solitudine erano maggiori. “Spesso il rapporto che abbiamo con il partner è il nostro legame più intimo e la perdita può essere davvero devastante”, evidenzia Dawn Carr, che ha guidato la ricerca. «Un animale domestico potrebbe aiutare a compensare alcuni di questi sentimenti – aggiunge – ha senso pensare: “Almeno questo animale domestico ha ancora bisogno di me.
Posso occuparmene. Posso amarlo e mi apprezza”. Quella capacità di restituire e dare amore è davvero potente».
fonte: lastampa.it