Ha donato 300mila euro all’Università di Pavia, dove ha insegnato per quasi 60 anni. La notizia del lascito è arrivata ora, a distanza di sette mesi dalla sua morte. L’eredità è il “regalo” che il professor Fiorenzo Mazzi, scomparso il 25 settembre 2017, ha voluto lasciare ad uno dei luoghi che più ha amato: quello del suo lavoro. Docente di Mineralogia nell’Ateneo pavese, Mazzi fra le sue volontà ha espresso questo desiderio. Un lascito che conferma il suo attaccamento all’Università di Pavia, e che ha colpito il Rettore Fabio Rugge. “È un gesto che ci ha emozionato, perché rappresenta l’amore per l’istituzione di un grande docente, dimostrato in tanti anni di insegnamento e di ricerca e ulteriormente confermato da questa donazione. Anche l’entità del lascito non può lasciare indifferenti e ci spinge a continuare nel lavoro di costruzione del sapere, che è anche costruzione di comunità, in cui l’Università di Pavia è impegnata da sempre”.