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Caso Quarto: la Procura contro il gip.

Quel giudice ha commesso un errore di fondo“. Né “si capisce” come abbia “liquidato le complesse vicende con poche insoddisfacenti battute“. Lo scandalo politico-mafioso di Quarto, il caso che per primo in Italia mise a dura prova i nervi, e la narrazione, delle amministrazioni 5 Stelle, finisce ora al centro di un aspro duello tra Procura e Gip, attraverso le argomentate e affilatissime parole con cui i pm ricorrono al Tribunale del Riesame. Per i sostituti Henry John Woodcock e Mariella Di Mauro quegli indagati, dall’allora consigliere 5 Stelle Giovanni De Robbio (poi espulso) all’altro ex assessore, il Pd Mario Ferro, fino agli esponenti e complici dei Cesarano, legati al business delle pompe funebri, devono essere spediti in carcere.

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