fbpx

Cancro, “curarsi” con terapie alternative raddoppia il rischio di morte.

Tentare la via della medicina alternativa per trattare forme di cancro curabili invece che sottoporsi alle terapie convenzionali può più che raddoppiare il rischio di morte. Lo dimostra un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Yale: un americano su tre cura vari disturbi con rimedi alternativi, ma quando si tratta di cancro, le erbe e la cristalloterapia non servono a nulla.
“Abbiamo le prove che dimostrano che l’uso della medicina alternativa, al posto delle cure mediche contro il cancro, peggiora la percentuale di sopravvivenza”, ha spiegato Skyler Johnson, ricercatore, al New Scientist. Il suo team ha esaminato i dati raccolti per dieci anni dal National Cancer Database e ha scoperto che 281 pazienti, che hanno avuto un tumore del seno, del polmone, della prostata o del colon-retto, hanno deciso di optare per terapie “alternative”. Questi pazienti sono stati poi confrontati con altri 560 con la stessa diagnosi, ma che per curarsi hanno scelto approcci scientifici, come la chemioterapia, la chirurgia e la radioterapia.

continua a leggere

Condividi