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Wilt Chamberlain, una vita senza limiti.

Niente spiega il mistero di Wilt Chamberlain più di un aneddoto riportato da Paul Arizin, l’Hall of Famer suo compagno di squadra ai Warriors ancora di Philadelphia. Paul, già nonno, aveva un nipote disabile, grande fan di Wilt Chamberlain. Quando il ragazzino seppe che il nonno aveva giocato con Wilt, gli chiese se potevano scrivergli e farsi mandare l’autografo. Paul, sempre timido, disse che forse Wilt nemmeno si ricordava di lui, ma alla fine cedette alle insistenze di suo nipote e gli scrisse. Wilt rispose in modo entusiasta e scrisse personalmente al nipote di Paul Arizin.

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