Alle 11 di una mattina di piena estate il cimitero di Santa Croce Camerina è un deserto di afa e di quiete. E passa del tutto inosservato quel monovolume che arriva nell’ampio piazzale, con quattro passeggeri dentro. Uno di questi è Veronica Panarello. Che torna, quasi un anno dopo la prima e unica volta, sulla tomba del figlio Loris Stival.
