Le forze di sicurezza irachene impegnate nell’offensiva su Falluja controllano tutta la parte meridionale della città, ma intanto si moltiplicano gli orrori: una fossa comune con più di 400 cadaveri è venuta alla luce nel distretto settentrionale di Saqlawiya, strappato all’Isis lo scorso fine settimana. Le persone uccise sono civili, militari e poliziotti assassinati dai jihadisti che controllano la città da gennaio del 2014.
