“Solo chi l’ha passato può comprendere il nostro dolore, per superare il quale ci siamo messe insieme: oggi siamo in 26 e il gruppo ci dà la forza per andare avanti, anche durante queste Feste in cui la mancanza del proprio caro, se si può, è maggiore“. Laura Mambriani, di Sesto San Giovanni, racconta come l’idea di ritrovarsi con quante, come lei, nella prima ondata di Covid-19, hanno perso il marito (“Oggi sarebbe andata diversamente“, afferma), sia fondamentale per continuare a vivere. “Alla mezzanotte del 31 dicembre da Lodi, Venezia e Napoli abbiamo fatto volare bouquet di palloncini bianchi con i nomi dei nostri mariti scomparsi per coronavirus, tutti allo stesso modo. È stato un momento di ricordo proprio con quello che è diventato il simbolo delle vedove da Covid, il palloncino bianco“.