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Modello 730/2019 detrazione spese funebri: come funziona, importi e limiti.

Detrazione spese funebri nel 730/2019: anche per quest’anno le spese funebri sono detraibili nella misura del 19%, fino al tetto massimo di 1.550 euro.
Il contribuente può ottenere la detrazione delle spese sostenute per la bara, per la cerimonia, per le onoranze funebri, a patto che conservi alcuni documenti che andremo ad indicare che attestino la spesa sostenuta.
Possono beneficiare della detrazione tutti coloro che hanno sostenuto le spese per il funerale in quanto è stato abolito il vincolo di parentela che permetteva solamente ai parenti di godere dello sgravio Irpef.
Di seguito spiegheremo come ottenere la detrazione sulle spese funebri nel modello 730/2019 e quali sono i limiti e gli importi detraibili.

Detrazione spese funebri nel modello 730/2019: importi e limiti di spesa.

Le spese funebri sono detraibili nel modello 730/2019 nella misura stabilita dall’articolo 15 del TUIR che resta invariata anche per il 2019.
Nello specifico, è riconosciuta la detrazione delle spese funebri nella misura del 19% per un importo non superiore a 1.550 euro per ciascun funerale.
Facciamo un esempio. Se il contribuente ha speso 3.000 euro per le spese funebri di un suo parente o amico potrà detrarre dall’Irpef solo l’importo limite, ovvero 1.550 euro compilando in maniera corretta il modello 730/2019.
Bisognerà poi calcolare il 19% di tale cifra: il risultato che viene fuori da questa operazione, ovvero 294,50 euro, potrà essere inserito nel modello 730/2019.

Detrazione spese funebri nel modello 730/2019: come funziona.

Ai fini della detrazione delle spese funebri nel modello 730/2019 bisogna compilare il quadro E, ed in particolare il rigo intitolato “Spese funebri”.
I contribuenti che desiderano ricevere le detrazioni dovranno indicare le spese sostenute nel seguente modo:

  • Modello 730/2019: righi tra E8 e E10, codice spesa 14;
  • Modello Redditi persone fisiche 2019: quadro RP rigo 14 della sezione I, codice spesa 14.

Si ricorda che a prescindere dal modello utilizzato, la detrazione delle spese funebri è ammessa solo per quanto riguarda i costi del funerale. Non possono essere detratte infatti le spese che si sono effettuate prima dello stesso.
Inoltre se la spesa è stata sostenuta da più contribuenti, la detrazione complessiva va suddivisa tra quelli che hanno contribuito alla spesa per il funerale.
Deve essere precisato, infine che per ricevere la detrazione è necessario conservare alcuni documenti che attestino l’effettivo sostenimento della spesa. Tra questi le fatture dell’impresa di pompa funebre, del fioraio e quella dei servizi comunali.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato, inoltre, che sono detraibili anche le spese funebri sostenute all’estero, allo stesso modo e con la stessa percentuale prevista per le spese in Italia.

Detrazione spese funebri nel modello 730/2019: chi ne ha diritto?

Fino alla fine del 2015, la detrazione fiscale in misura del 19% era disponibile solo per le spese sostenute per i soggetti appartenenti al grado di parentela (ex articolo 433 del Codice Civile), quindi:

  • coniuge;
  • figli (anche adottati) e in loro assenza anche i loro discendenti (nipoti, pronipoti);
  • genitori e in loro assenza anche i loro ascendenti (nonni, bisnonni, trisnonni);
  • fratelli e sorelle;
  • suocero e suocera;
  • nuore e generi.

Non erano quindi detraibili le spese sostenute per lo zio, il cugino o altri parenti collaterali e le spese sostenute per altre persone senza vincoli familiari.
La situazione è cambiata nel 2016, quando la Legge di stabilità ha riconosciuto la detrazione delle spese funebri anche ai non familiari, quindi a chiunque sostenga le spese per il funerale, la cremazione, i fiori e ogni altra spesa legata alle onoranze funebri.

fonte: www.money.it

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