Un amore così forte che li ha uniti anche oltre la vita quello di Benito e Rita. Da 62 anni marito e moglie, i due coniugi di Alessandria sono morti a distanza di poche ore. Lei, 85enne, ha chiuso gli occhi nella casa che per tanti anni li aveva accolti con la famiglia, lui, invece, a 86 anni è morto prima che scoccasse la mezzanotte dello stesso giorno nel letto di ospedale dove era ricoverato da alcune settimane. Sarebbe stato proprio Benito a dire che se sua moglie fosse morta prima di lui l’avrebbe seguita. E così è stato. Lo ha raccontato il figlio Gianluca durante la cerimonia funebre. Ha ripercorso ogni attimo di quell’amore nato 68 anni fa, quando Benito Bruno, dipendente per trent’anni della Provincia e vicepresidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi per servizio, e Rita Porta si sono conosciuti: “una lunga storia d’amore vissuta con il pensiero fisso sul lavoro, la dignità umana, il rispetto dei valori, che ci hanno trasmesso per tutta la vita incentrata sul lavoro, sui sacrifici, sulle difficoltà superate con il sorriso”. Difficile accettarlo per Gianluca e per sua sorella Rossella che in un giorno hanno perso entrambi i loro punti di riferimento, ma con la consapevolezza che quell’amore non li ha lasciati fino all’ultimo momento. “Il pensiero che così doveva essere dopo una lunga vita l’uno a fianco dell’altra, l’uno a sostegno dell’altra, entrambi innamorati come il primo giorno, ci consola molto”. La madre alcune settimane fa si era rotta il femore, un problema di salute non da poco vista l’età e poco a poco era peggiorata. Benito, invece, era stato ricoverato in ospedale, per problemi cardiaci: una lontananza che non riusciva ad accettare.