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Oms: “Alcol responsabile di un decesso su 20 al mondo”.

L’alcol uccide più di 3 milioni di persone ogni anno. Ecco i numeri presentati in un rapporto pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che evidenziano come il consumo eccessivo di alcol sia causa di 1 decesso su 20 al mondo ogni anno. Il documento sottolinea che il continuo consumo di alcol uccide più persone di Aids, tubercolosi e violenza sommati insieme. Il 5,3% delle morti nel mondo è legato all’alcol. La percentuale aumenta al 13,5% se prendiamo in considerazione i decessi riguardanti i giovani dai 20 ai 29anni. Le conseguenze negative che il consumo eccessivo di alcol porta alla salute del consumatore sono molteplici. Le più comuni sono malattie infettive, incidenti stradali, feriti, omicidi, malattie cardiovascolari e diabete. L’Oms ha osservato che ci sono state “alcune tendenze globali positive”, che indicano la costante riduzione del bere alcol senza moderazione. Infatti, nel 2016 il numero di persone morte in tutto il mondo a causa dell’alcol sono scese a 3 milioni rispetto ai 3,3 milioni registrate nel 2012. Tre quarti dei decessi riguardano gli uomini, da sempre più inclini a consumare maggior quantità di alcol rispetto alle donne. Secondo gli studiosi, più di 200 malattie sembrano essere legate al consumo di alcol ed è per questo motivo che “l’onere complessivo delle malattie e delle lesioni provocate dall’uso dannoso di alcol è inaccettabile, in particolare in Europa e in America“. Gli ultimi numeri rivelano che 2,3 miliardi di persone al mondo bevono alcolici. Il continente europeo si attesta al primo posto per il consumo pro capite più alto al mondo, nonostante dal 2010 il consumo registrato sia in continua diminuzione (-10%). Il consumo medio giornaliero di persone che bevono alcolici è di 2 bicchieri di vino o di 1 bottiglia di birra o di 2 “shottini” (mini-drink) di super alcolici.

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