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Torino. Non ci sarà la targa promessa per ricordare Erika, la vittima di piazza San Carlo.

Non ci sarà una targa a ricordare il punto di piazza San Carlo in cui il 3 giugno 2017 Erika Pioletti è rimasta ferita a morte. Non per ora almeno. L’amministrazione guidata da Chiara Appendino, che in questi mesi è sempre rimasta in contatto coi genitori della 37enne, vittima della folla impazzita per la paura di un attentato durante la proiezione della finale di Champions League tra Juve e Real Madrid, lo aveva promesso proprio ai familiari della donna e confermato poi anche pubblicamente.

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