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Ortona. Femore prelevato da cadavere impiantato su paziente 50enne.

Era condannato a vivere con le stampelle per via di una osteomielite cronica del femore sinistro che gli procurava continue fratture scomposte e che lo aveva costretto a subire diverse operazioni. Invece un 50enne marchigiano tornerà ad avere un’esistenza normale grazie a un intervento di alta chirurgia eseguito da Vincenzo Salini e dalla sua équipe presso l’ospedale di Ortona. Il paziente ha subito un innesto osseo da cadavere: in sostanza è stata rimossa la parte di femore infetta, di circa 20 centimetri, e sostituita con un osso sano estratto da una persona deceduta e prelevato dalla Banca del tessuto muscolo scheletrico dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

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