Tra le 25 persone uccise nei due attentati di lunedì 30 aprile in Afghanistan, rivendicati dall’ISIS, c’è anche Shah Marai, fotografo di Agence-France Presse a capo della redazione di Kabul. Marai era nato a Kabul, aveva 41 anni e aveva iniziato a lavorare per l’agenzia nel 1995, prima come autista e dopo tre anni come fotografo. Da allora era diventato il fotografo di riferimento per il paese, raccontandolo sotto il dominio dei talebani, durante l’invasione statunitense e nei difficili anni successivi, tra attentati, ritratti di personaggi politici e persone comuni.