Davide Astori aveva 31 anni, era capitano della Fiorentina ed è morto improvvisamente in una camera di albergo. Le prime informazioni parlano di arresto cardiocircolatorio, ma come è possibile che uno sportivo così giovane sia deceduto in questo modo, senza una ragione? “È fondamentale che in un caso come questo venga eseguita l’autopsia e vengano prelevati i campioni di sangue per effettuare le prove genetiche”, spiega la professoressa Silvia Priori, professore ordinario di Cardiologia dell’Università di Pavia e Direttore Scientifico degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri. “Spesso infatti le malattie genetiche, possono sfuggire alla diagnosi anche quando vengono eseguite visite accurate e tutti gli esami indicati. Questo accade perché queste malattie anche quando sono in una forma iniziale in cui il danno del muscolo o della trasmissione dell’impulso elettrico sono invisibili all’ecocardiografia o all’elettrocardiogramma, possono già causare arresto cardiaco fatale come prima manifestazione”.