Una nuova lapide, degna di una persona che non c’è più. Questo il regalo dell’imprenditore aquilano Giacomo Taffo a Mario Magnotta, il bidello dell’Aquila diventato celebre negli anni ’80 per gli scherzi telefonici ai suoi danni, scomparso il 4 gennaio 2009, tre mesi prima del terremoto del 6 aprile 2009.