Al termine della preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha voluto ricordare la cerimonia svolta nella Nuova Darsena del Porto di Augusta, in Sicilia. Un evento che vuole ricordare al mondo la tragedia del 18 aprile del 2015, quando un peschereccio con oltre mille migranti a bordo naufragò nel Canale di Sicilia. Si salvarono solo in 28. Il relitto di quell’imbarcazione verrà esposto in maniera permanente nel porto della cittadina siciliana dopo essere rientrato da Venezia, dove era stato esposto per la Biennale del 2019. Rivolgendosi ai fedeli radunati in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha esortato a non voltare gli occhi da quanto avviene quotidianamente nel Mediterraneo, un luogo che lui stesso ha definito “il più grande cimitero d’Europa“.