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Genova. Il Cimitero di Staglieno set di una serie tv.

Ciak, si gira… al cimitero di Staglieno. Registi, tecnici, attori, comparse e attrezzisti della fiction Rai “I sopravvissuti” per due giorni si sono insediati tra i campi e le gallerie monumentali del principale cimitero genovese, location quanto mai suggestiva per le scene funerarie del “noir” internazionale. Accanto ai professionisti, esordienti nel ruolo di attori, i necrofori di Asef, la società partecipata del Comune di Genova che ha fornito alla coproduzione italo francese uomini, mezzi e materiali per rendere iperrealistiche le riprese.
Tra simulazioni di piogge torrenziali durante il seppellimento di un feretro, cortei funebri verso le imponenti colonne del Pantheon, abbracci e lacrime, non è mancato un piccolo imprevisto: al culmine della registrazione di una scena più volte provata, ha fatto capolino in pieno campo, tra i piedi degli attori, il gatto fulvo di Staglieno, mascotte e presenza nota ai frequentatori del Monumentale, e di cui molti si prendono cura, assicurandogli più di un pasto al giorno. Incuriosito da tanto trambusto, il felino si è avvicinato sornione, costringendo il regista ad uno “stop” che ha strappato qualche risata alle star della fiction.

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