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Bergamo. Draghi: “Lo Stato c’è e ci sarà”.

Il premier Mario Draghi ha posato una corona d’alloro sulla stele dedicata alle vittime del Covid al cimitero monumentale di Bergamo, mentre veniva letta la poesia di Ernesto Olivero che è scolpita sulla stele. Il premier ha infatti deciso di celebrare la prima giornata nazionale delle vittime del Covid nella città più colpita dalla prima ondata, con oltre 3400 vittime ufficiali per coronavirus anche se quelle stimate sono circa 6000.
Non possiamo abbracciarci, ma questo è il giorno in cui dobbiamo sentirci tutti più uniti” ha detto il premier. “Cari bergamaschi, avete vissuto giorni terribili, sono tante le immagini di questa tragedia, ma una è indelebile, la colonna di carri militari carichi di bare. Questo luogo è un simbolo del dolore di un’intera nazione. È anche il luogo di un impegno solenne che oggi prendiamo. Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato“.

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