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Il mio 11 settembre 2001. Monsignor Whalen: “Ho imparato il potere dell’amore e dell’unità”.

Il motto della scuola cattolica Monsignor Farrell, situata a Staten Island e guidata da Monsignor Edmund Whalen, recita: “Uomini 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.”
Una frase che parla di responsabilità, forza morale e dedizione, valori che i suoi studenti portano con sé anche oltre le mura scolastiche. Eppure, nessuno avrebbe mai immaginato quanto quelle parole avrebbero risuonato nel cuore della tragedia l’11 settembre 2001.
Quella mattina di settembre, una giornata di sole trasformata in una delle più buie della storia americana, 23 ex studenti di Monsignor Farrell, ora pompieri e poliziotti, persero la vita nel tentativo di salvare altri dalle macerie delle Torri Gemelle del World Trade Center. Corsero verso il pericolo, consapevoli dei rischi, ma animati da una profonda vocazione al servizio. Nella devastazione e nel caos, l’insegnamento della scuola si manifestò nella forma più pura: coraggio, abnegazione e un incondizionato senso di responsabilità verso gli altri.
“Ogni anno, alla vigilia dell’11 settembre, proclamiamo i nomi di quei 23 eroi nell’anfiteatro della scuola,” racconta Monsignor Whalen. “Quei nomi non sono solo memoria, ma un faro per i nostri studenti, un richiamo a vivere ogni giorno con lo stesso spirito di dedizione e amore per il prossimo.”
Per Monsignor Whalen, il compito di guidare una scuola con un’eredità così pesante non è stato facile. Ma è proprio in quella responsabilità che ha scoperto il potere dell’amore e dell’unità.
La comunità scolastica si è stretta attorno al ricordo di quegli uomini, mantenendone vivo il sacrificio. Non solo come un tributo alle loro vite, ma come un insegnamento per le generazioni future.
“Sono stati giorni difficili,” ricorda Whalen, “ma ho imparato una lezione potente. Di fronte alla tragedia, l’unico modo per non essere travolti dal dolore è unirsi, sostenersi e affrontare insieme le sfide.”
Quella lezione non solo ha guidato Monsignor Whalen nel suo ruolo di leader spirituale e educatore, ma ha anche ispirato i suoi studenti a cercare nella solidarietà e nell’amore la forza per affrontare le prove della vita.
In una società in cui spesso prevalgono l’egoismo e la divisione, Monsignor Whalen ha visto in quei 23 eroi un modello di ciò che significa essere veramente “uomini 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.” Ha incoraggiato i suoi studenti a scegliere uno di quei nomi, uno di quegli eroi, come loro personale compagno di vita, un riferimento costante nei momenti di difficoltà e incertezza.
“La vita ci pone davanti a salite e dirupi, e talvolta ci sentiamo soli,” dice Whalen. “Ma l’amore e l’unità ci aiutano a superare tutto. Quei 23 uomini hanno dimostrato che non si vive solo per se stessi, ma per gli altri. Questo è il vero potere dell’amore.”
Per Monsignor Whalen, la missione della scuola non è solo quella di educare, ma di formare uomini che comprendano il valore della responsabilità sociale e dell’amore per il prossimo.
L’11 settembre è diventato, negli anni, un punto di riferimento per rafforzare questi valori. Durante le commemorazioni, la comunità scolastica riflette non solo sul passato, ma sul futuro, cercando di ispirare i giovani a vivere con lo stesso spirito di sacrificio e altruismo.
“La fede ci insegna che non siamo soli, nemmeno nei momenti più bui,” continua Monsignor Whalen. “Ho visto la mia comunità crescere attraverso il dolore e trasformarsi in una forza ancora più grande di unità e compassione.”
L’11 settembre 2001 non è solo una data per ricordare la tragedia, ma un’opportunità per riflettere su ciò che conta veramente nella vita: l’amore, il sacrificio e l’unità.
La comunità di Monsignor Farrell, sotto la guida di Monsignor Whalen, ha abbracciato questi valori, rendendoli parte integrante della propria identità.
“Siamo qui per ricordare,” conclude Whalen, “ma anche per andare avanti, ispirati dall’esempio di chi ha dato tutto per gli altri. Il loro sacrificio non è stato vano; ha mostrato a tutti noi il potere dell’amore e dell’unità, e come possiamo fare la differenza nel mondo, ogni singolo giorno.”
Per Monsignor Whalen e per la sua scuola, l’11 settembre non è solo un giorno di lutto, ma anche di speranza. Una speranza che vive nei cuori degli studenti che portano avanti l’eredità di quei 23 uomini, diventando, come loro, fari di luce e di forza in un mondo spesso travagliato.

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